venerdì 15 giugno 2012
mercoledì 6 giugno 2012
mercoledì 16 maggio 2012
mercoledì 9 maggio 2012
that megape jam session...
Daniele Marturano: Piano Crumar Vincenzo Orsini: Guitar Edo Arioti: Bass Rolando: Drums
giovedì 3 maggio 2012
KARAKURI COLLAPSE
il vento della finestra ti spazza via
l’odore di inutilità
e fiorisce aria nuova in questa stanza
che ti contiene sterile
le tue mani muovono tra i germi
morti di inutilità
mentre il tuo centro è ubriacato
dalla sua spietata calma
i tuoi occhi frugano tra demoni e secondi incarcerati
in patetici gesti automatici e spenti che ti estraneano
da ciò che c’è la fuori
e una pulsione muore dentro l’entropia
uno sterminio di possibilità
gli ingranaggi e la carica saltano
e la testa ti deruba
la ragione labile dei gesti
bloccati dai momenti che
aspettavano il termine dell’energia
per mostrarsi infine nude
e ti tradiscono graffiando le pareti dei tuoi alibi infettati
in termiti di dubbi che ti svuotano come se non ci fosse
niente da perdere
è così isterico questo vento
vola tutto quanto via di qua
la terra trema tra le urla e il caldo
esplode inferno dall’asfalto
hai preferito tutto questo al panico
al posto di un futuro senza peso
ed ora sbrigati, salta presto
prima che il magma bruci il tuo salto.
mercoledì 4 aprile 2012
Eris dance
Eris dance
rape the dancing star
in her own noise
behind a wall of air
watch her dancing
behind a wall of air
watch her dancing
behind a wall of air
watch her dancing
so lost in this fire
blow desires
enjoy madnes
in crimson eyes
and demons dance with her
in the golden forest
rises the master's voice
he tells me that she's the way
inside a golden cage all the rest of the mess
inside a golden cage unuseless voices and wrong impulses
so lost in this fire
blow desires
enjoy madnes
in crimson eyes
mercoledì 7 marzo 2012
Il faut imaginer Sisyphe heureux
bisogna immaginare sisifo felice
mentre porta il suo pesante fardello
di una colpa divina
che gli hanno inflitto
gli dei
servi della loro stessa grandezza
tremante solleva il masso
con forza
per la montagna accarezzata dall'apeiron
il masso, dopo millenni, è volato via
lasciandolo li
in balia dell'allucinazione
del peso di una colpa
egli non è libero
non lo sarà mai
per capriccio degli dei
soddisfatti di aver amputato
la vita ad un ribelle
rinnegato dall'universo
che avrebbe avuto
dentro
se in tutti questi anni
avesse conosciuto
egli sarebbe
un dio nascosto
eremita, protettore universale
della storia dell'uomo
invulnerabile
alla mano dello stesso
quante lacrime
gli avrebbero inflitto i secondi
quante lacrime
gli avrebbero inflitto i secoli
per questo
bisogna immaginare sisifo felice
mentre porta il suo pesante fardello
di una colpa divina
che gli hanno inflitto
gli dei
i servi della loro stessa grandezza
sabato 18 febbraio 2012
INTRO
buh... oggi guardavo il post di chiara, mia cugina acquisita ormai dai tempi in cui eravamo matricole (nonchè disegnatrice del mio primo progetto come,per l'appunto FIVE TONS OF FLAX"),e mi sono detto "mmh... quasi quasi mi faccio il blogspot pure io, così, tanto per cambiare aria..." e così mi sono fatto il blog... che storia avvincente...
vabè, mi sto solo scaldando.
bene, ho fatto sto blog perchè fondamentalmente, come ho detto prima, non avevo un cazzo che fare, e poi perchè ho voglia di cambiare aria, ma soprattutto perchè l'aria nella repubblica radioattiva, il mio vecchio blog, era diventata abbastanza irrespirabile e pregna di paranoie, pippe mentali autolesionistiche e tante altre cose molto emo... siccome mi secca passare per musone (e poi mi mancava blogger...), sono qua.
per questo blog ho varie idee in testa, sarà il quartier generale dove mettere le cose che vale più la pena di condividere con gli altri, la passione per l'arte e la musica, basta pippe mentali.
il progetto five tons of flax nasce dalle ceneri dismesse dei miei vecchi progetti musicali, la cui storia è piutosto squallida, se ne dovessi raccontare tutti gli aspetti, basta dire semplicemente che quando ti rendi conto che vuoi suonare e basta, considerando che hai fame di essere libero, di esprimerti in piena libertà, di creare, in un ambiente libero da scazzi e stronzate varie,ti accorgi che l'unica soluzione non è il cercare spasmodicamente l'approvazione di chicchessia, ma quella di prendere la chitarra e di metterti a suonare, a creare, a scrivere. da tutto questo nasce f.t.o.f. esso è il risultato di una crescita, giusta o sbagliata che sia (e ammesso e non concesso che il concetto di giusto e sbagliato possa essere applicabile alla musica), di una ricerca che, visto il mio carattere (difficile, c'è da ammetterlo...), non riesce sempre bene assieme ad estranei o conoscenti.
Il sound di five tons of flax, non viene da poesie rassegnate, ma da sensazioni attive, che siano esse di rabbia o gioia, da soli con se stessi o con e per altra gente.
a parte questo ci saranno canzoni anche di altri progetti, forse interviste, forse free downloads, forse si ospiteranno anche altri gruppi in questo spazio, forse anche storie brevi e significative per qualcuno, come queste cinque tonnellate di lino.
per ora torno a mixare... a presto...
:V:O:
vabè, mi sto solo scaldando.
bene, ho fatto sto blog perchè fondamentalmente, come ho detto prima, non avevo un cazzo che fare, e poi perchè ho voglia di cambiare aria, ma soprattutto perchè l'aria nella repubblica radioattiva, il mio vecchio blog, era diventata abbastanza irrespirabile e pregna di paranoie, pippe mentali autolesionistiche e tante altre cose molto emo... siccome mi secca passare per musone (e poi mi mancava blogger...), sono qua.
per questo blog ho varie idee in testa, sarà il quartier generale dove mettere le cose che vale più la pena di condividere con gli altri, la passione per l'arte e la musica, basta pippe mentali.
il progetto five tons of flax nasce dalle ceneri dismesse dei miei vecchi progetti musicali, la cui storia è piutosto squallida, se ne dovessi raccontare tutti gli aspetti, basta dire semplicemente che quando ti rendi conto che vuoi suonare e basta, considerando che hai fame di essere libero, di esprimerti in piena libertà, di creare, in un ambiente libero da scazzi e stronzate varie,ti accorgi che l'unica soluzione non è il cercare spasmodicamente l'approvazione di chicchessia, ma quella di prendere la chitarra e di metterti a suonare, a creare, a scrivere. da tutto questo nasce f.t.o.f. esso è il risultato di una crescita, giusta o sbagliata che sia (e ammesso e non concesso che il concetto di giusto e sbagliato possa essere applicabile alla musica), di una ricerca che, visto il mio carattere (difficile, c'è da ammetterlo...), non riesce sempre bene assieme ad estranei o conoscenti.
Il sound di five tons of flax, non viene da poesie rassegnate, ma da sensazioni attive, che siano esse di rabbia o gioia, da soli con se stessi o con e per altra gente.
a parte questo ci saranno canzoni anche di altri progetti, forse interviste, forse free downloads, forse si ospiteranno anche altri gruppi in questo spazio, forse anche storie brevi e significative per qualcuno, come queste cinque tonnellate di lino.
per ora torno a mixare... a presto...
:V:O:
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