mercoledì 7 marzo 2012

Il faut imaginer Sisyphe heureux



bisogna immaginare sisifo felice
mentre porta il suo pesante fardello
di una colpa divina
che gli hanno inflitto
gli dei
servi della loro stessa grandezza

tremante solleva il masso
con forza
per la montagna accarezzata dall'apeiron
il masso, dopo millenni, è volato via
lasciandolo li
in balia dell'allucinazione
del peso di una colpa

egli non è libero
non lo sarà mai
per capriccio degli dei
soddisfatti di aver amputato
la vita ad un ribelle

rinnegato dall'universo
che avrebbe avuto
dentro
se in tutti questi anni
avesse conosciuto
egli sarebbe
un dio nascosto
eremita, protettore universale
della storia dell'uomo

invulnerabile
alla mano dello stesso

quante lacrime
gli avrebbero inflitto i secondi
quante lacrime
gli avrebbero inflitto i secoli

per questo

bisogna immaginare sisifo felice
mentre porta il suo pesante fardello
di una colpa divina
che gli hanno inflitto
gli dei
i servi della loro stessa grandezza